Poesia dei sognatori
... Con questo disco che non si ferma mai,
Che ripete e ripete la stessa canzone,
Divenuta ormai “rengaine”,
Che continua e continua,
Come a volere a tutti i costi ricordarmi
Perché questa notte non finisce mai.
Una canzone bella e tenera,
Come bella e tenera avresti voluto che fosse questa notte;
Desiderio disatteso,
Ormai da molto tempo,
Forse davvero da troppo tempo...
… Il calore dell’abbraccio,
Quasi una ricerca di consolazione,
E forse, soprattutto, la speranza di essere accolto
Come sei,
Con le tue paure,
Con le tue imperfezioni…
In quest’ora della notte in cui molti dormono
E altri sognano;
In cui qualcuno piange
E qualcun altro spera
Contro ogni speranza…
Questa notte in cui l’unico rimedio sembra l’oblio…
Con questa canzone che non finisce mai,
Che par volermi ricordare a tutti i costi quello che sono stato
E che, forse davvero, non sono più…
In quest’ora della notte,
Così tarda, o così “presta” del piccolo mattino,
Non dormi e attendi…
Perché ti rimane un senso di incompiutezza…
Il senso di qualche cosa che manca ancora
Per chiudere la giornata;
Questa giornata che ancora esitiamo ad “archiviare”.
E spesso -quanto spesso- finisce che non lo troviamo
Quel piccolo qualcosa
Che ci mancava
E che ci sembrava importante.
Allora ti rassegni ad andare a dormire,
E ad andarlo a cercare
Il sonno breve che ti resta.
Ma con un po’ di disperazione.
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